Nido d'Infanzia A.E. 2025/2026
Iscrizione al Nido d'Infanzia Il servizio nido d'infanzia è rivolto ai bambini di età compresa fra i 12 e i 36 mesi.
Normativa
Il servizio è effettuato secondo modi e termini previsti dal “Regolamento per l’accesso al servizio Nido d’Infanzia”...
Descrizione
Iscrizione al Nido d'Infanzia
Il servizio nido d'infanzia è rivolto ai bambini di età compresa fra i 12 e i 36 mesi.
Normativa
Il servizio è effettuato secondo modi e termini previsti dal “Regolamento per l’accesso al servizio Nido d’Infanzia”.
Il servizio è effettuato secondo modi e termini previsti dal “Regolamento per l’accesso al servizio Nido d’Infanzia”.
Tariffe
L'Amministrazione ha stabilito di adottare per l'a.e. 2025/2026 le medesime tariffe approvate con Delibera di Giunta Comunale n. 41 del 12.03.2024.
L'Amministrazione ha stabilito di adottare per l'a.e. 2025/2026 le medesime tariffe approvate con Delibera di Giunta Comunale n. 41 del 12.03.2024.
Modalità di svolgimento del servizio
Le modalità di svolgimento del servizio per l'anno educativo 2025/2026 sono state approvate con Delibera di Giunta Comunale n. 84 del 20.06.2025.
Le modalità di svolgimento del servizio per l'anno educativo 2025/2026 sono state approvate con Delibera di Giunta Comunale n. 84 del 20.06.2025.
Per ulteriori informazioni:
Ufficio Istruzione
Tel. 0588-31603
e-mail: segreteria@comune.montecatini.pi.it
• Responsabile del Procedimento:
Rag. Beatrice Rossi
e-mail: ragioneria@comune.montecatini.pi.it
• Strumenti di tutela amministrativa:
Ricorso giurisdizionale contro il provvedimento finale al T.A.R entro 60 giorni, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
La Regione Toscana, anche per l’a.e. 2025/2026, continua a sostenere l'accoglienza dei bambini e delle bambine nei servizi educativi per la prima infanzia di qualità per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
Anche per l'anno educativo 2025/2026 il Comune di Montecatini Val di Cecina ha aderito all'avviso pubblico finalizzato al sostegno dell'accoglienza dei bambini e delle bambine in servizi educativi per la prima infanzia (3-36 mesi) di qualità, approvato con Decreto Regione Toscana n. 8655 del 28 aprile 2025.
La finalità del presente avviso è la promozione ed il sostegno nel territorio regionale della Toscana nell’anno educativo 2025/2026 (settembre 2025-luglio 2026) dell'accoglienza dei bambini in servizi educativi per la prima infanzia (3-36 mesi) di qualità e a titolarità:
a) comunale;
b) privata, esclusivamente se in possesso del requisito dell’accreditamento di cui agli artt. 49 e 51 del D.P.G.R. 41/r 2013 e ss.mm.ii.; limitatamente ai servizi a titolarità privata, il supporto viene garantito per i bambini e le bambine, i cui nuclei familiari siano in possesso di un ISEE minorenni tra 35.000,01 e 50.000,00.
Si conferma l’impostazione adottata da molti anni dalla Regione Toscana di prevedere che i servizi educativi per la prima infanzia debbano garantire un livello alto di qualità ai/alle bambini/e e alle famiglie che li utilizzano. L’attenzione al tema della qualità viene confermato dalle disposizioni normative relative ai servizi per la prima infanzia previste dal Regolamento Regionale di cui al D.P.G.R. 41/r 2013 e ss.mm.ii. e da quanto previsto dal presente avviso, con particolare riferimento all’inclusione sociale e alle risorse specificatamente destinate a favorire l’accoglienza dei bambini e delle bambine:
a) con la certificazione di disabilità di cui alla Legge n. 104/1992;
b) il cui nucleo familiare presenti una situazione segnalata dal competente servizio USL o dall’assistente sociale del Comune;
c) dei quali almeno un genitore sia titolare dello status di rifugiato o dello status di protezione sussidiaria ai sensi del decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251 “Attuazione della
direttiva 2004/83/CE”.
Ufficio Istruzione
Tel. 0588-31603
e-mail: segreteria@comune.montecatini.pi.it
• Responsabile del Procedimento:
Rag. Beatrice Rossi
e-mail: ragioneria@comune.montecatini.pi.it
• Strumenti di tutela amministrativa:
Ricorso giurisdizionale contro il provvedimento finale al T.A.R entro 60 giorni, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
La Regione Toscana, anche per l’a.e. 2025/2026, continua a sostenere l'accoglienza dei bambini e delle bambine nei servizi educativi per la prima infanzia di qualità per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
Anche per l'anno educativo 2025/2026 il Comune di Montecatini Val di Cecina ha aderito all'avviso pubblico finalizzato al sostegno dell'accoglienza dei bambini e delle bambine in servizi educativi per la prima infanzia (3-36 mesi) di qualità, approvato con Decreto Regione Toscana n. 8655 del 28 aprile 2025.
La finalità del presente avviso è la promozione ed il sostegno nel territorio regionale della Toscana nell’anno educativo 2025/2026 (settembre 2025-luglio 2026) dell'accoglienza dei bambini in servizi educativi per la prima infanzia (3-36 mesi) di qualità e a titolarità:
a) comunale;
b) privata, esclusivamente se in possesso del requisito dell’accreditamento di cui agli artt. 49 e 51 del D.P.G.R. 41/r 2013 e ss.mm.ii.; limitatamente ai servizi a titolarità privata, il supporto viene garantito per i bambini e le bambine, i cui nuclei familiari siano in possesso di un ISEE minorenni tra 35.000,01 e 50.000,00.
Si conferma l’impostazione adottata da molti anni dalla Regione Toscana di prevedere che i servizi educativi per la prima infanzia debbano garantire un livello alto di qualità ai/alle bambini/e e alle famiglie che li utilizzano. L’attenzione al tema della qualità viene confermato dalle disposizioni normative relative ai servizi per la prima infanzia previste dal Regolamento Regionale di cui al D.P.G.R. 41/r 2013 e ss.mm.ii. e da quanto previsto dal presente avviso, con particolare riferimento all’inclusione sociale e alle risorse specificatamente destinate a favorire l’accoglienza dei bambini e delle bambine:
a) con la certificazione di disabilità di cui alla Legge n. 104/1992;
b) il cui nucleo familiare presenti una situazione segnalata dal competente servizio USL o dall’assistente sociale del Comune;
c) dei quali almeno un genitore sia titolare dello status di rifugiato o dello status di protezione sussidiaria ai sensi del decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251 “Attuazione della
direttiva 2004/83/CE”.